Il sentimento delle cose - mostra collettiva Spazio Cerere - 27 e 28 aprile

Iniziativa promossa da RUFA - Rome University of Fine Arts in collaborazione

con il Pastificio Cerere / Spazio Cerere

a cura di Magali Moulinier e Ottavio Celestino. 

 

In mostra i lavori di:

 

Giulia Brena, Umberto Bisazza, Eleonora Cerri Pecorella, Carlotta Di Felice, Francesca R. Ciarrocchi, Laura Donati, Riccardo Ferranti, Alice Gimmelli, Julia Hautojarvi, Laura Ionio, Chiara Lombardi, Natascia Mariano, Simona Martello, Annalisa Matteu, Marika Moretti, Valerio Pasquazi, Barbara Pelaschier, Alice Pietrucci, Martina Roncaioli, Davide Spiridione, Alessia Stranieri e Xueying Zhuang. Le opere sono state realizzate durante la masterclass Fotografia Contemporanea tenuta dal fotografo Ottavio Celestino nell'ambito del Triennio di Fotografia di #RUFA - Rome University of Fine Arts.

IL SENTIMENTO DELLE COSE

A cura di Magali Moulinier e Ottavio Celestino

 

La mostra Il sentimento delle cose presenta una selezione di lavori degli studenti del Triennio di Fotografia della Rufa, nata nell’ambito del Masterclass Fotografia Contemporanea tenuto quest’anno dal fotografo Ottavio Celestino su invito di Stefano Compagnucci. Realizzata a più mani, è il risultato degli sguardi incrociati di Ottavio Celestino e di Magali Moulinier, curatrice indipendente e docente di Storia dell’arte e del design, che hanno anche desiderato associare in modo attivo gli studenti nell’esperienza del fare mostra.

Una selezione di fotografie certamente guidata dalla qualità e dalla padronanza della tecnica, frutto delle pratiche d’insegnamento che fa emergere dai lavori dei giovani fotografi la capacità di ricorrere all’image mentale - guidata spesso dal ricordo-, all’intuizione e ai percorsi spontanei della psiche, evidenziando un’immaginario maturo e strutturato.

I lavori fotografici presentati ci portano nel sentimento del corpo, che si tratti di esprimerne il tormento, l’anima, l’ibridazione, le metamorfosi, o di fissare un momento furtivo, un gesto. Ci portano anche nel sentimento delle cose: il corpo è allora quello dell’oggetto, ritratto come soggetto e posto dinanzi a noi, in tutta la sua intensità, oltre alla sua evidenza, o ancora quello della materia, trattata come la pelle del mondo, frutto di un’immaginazione “tattile” per molti di loro.

L’anima al corpo, l’anima al cuore delle cose: arte definitivamente maggiore, la fotografia costituisce in se, per dirlo con i Surrealisti, un grado superiore di realtà. Fotografare è fissare vertigini e sviluppare dei mondi nello sguardo dell’Altro, invitato, nell’hic et nunc dell’esposizione, a coglierne l’immaginaria natura.

Senza tematiche imposte, i quattro riferimenti fotografici che Ottavio Celestino aveva indicato come punti cardinali del suo Masterclass – Duane Michals, Hiroshi Sugimoto, Jeff Walls, Antonio Biasucci – hanno alimentato più o meno coscientemente l’immaginario e l’estetica delle fotografie qui presentate. Ci si può leggere una filiazione, delle citazioni, ma che riportano sempre a un universo e un linguaggio personale di questi giovani talenti, dove il modello interiore prende il sopravvento sull’archetipo.

 

Fotografie di - Giulia Brena // Umberto Bisazza // Eleonora Cerri Pecorella // Carlotta Di Felice // Francesca R. Ciarrocchi // Laura Donati // Riccardo Ferranti // Alice Gimmelli // Julia Hautojarvi // Laura Ionio // Chiara Lombardi // Natascia Mariano // Simona Martello // Annalisa Matteu // Marika Moretti // Valerio Pasquazi // Barbara Pelaschier // Alice Pietrucci // Martina Roncaioli // Davide Spiridione // Alessia Stranieri // Xueying Zhuang

 

Iniziativa promossa da Rufa, Rome University of Fine Arts, in collaborazione con Spazio Cerere

Coordinamento: Alessandro Carpentieri, Stefano Compagnucci

Assistente all’organizzazione della mostra: Eleonora Cerri Pecorella

Ufficio Comunicazione e Grafica: INSIDEART, Intorno Design